martedì 7 ottobre 2008

Nerd side of politics: Il sistema operativo delle Democrazie

Ecco, credo che il sistema operativo di tutte le democrazie abbia le specifiche e l'implementazione della propaganda.
L'osservazione è in terminologia geek, provo ad argomantarla. Sinteticamente però, come piace a me!

Il modello democratico si basa sulla capacità dei cittadini di saper ragionare e di poter accedere a fonti di informazione che li mettano in grado di trarre delle valutazioni. Il risultato di queste valutazioni porta alla loro decisione di voto. La loro decisione di voto forma poi i termini della vita pubblica (questa frase, lo so ha un peso enorme e andrebbe argomentata; la pongo qui come un assioma ).
Si è visto, empiricamente, che la potenza dei media e la debolezza della educazione ricevuta agiscono sinergicamente indebolendo la capacità di ragionamento dei cittadini e comunque favorendo la possibilità di orientare sensibilmente le coscienze personali. Sto facendo mie parti delle argomentazioni di Al Gore, Assault on Reason.

Ora, se questo è vero mi chiedo come è possibile continuare a pensare che solo alcune persone potenti (politici, governi, corporates) abbiano questo "vizio" di orientare le coscienze tramite il loro potere mediatico. Tornando alla terminologia informatica, se ogni politico, governo, corporate è un programma informatico questo non può che girare all'interno di un sistema operativo che si chiama Propaganda. Sono i termini e le regole del gioco che le tecnologie moderne hanno reso possibili per chi è nato potente, o lo è diventato.

Quindi, non rompetemi le palle che solo Berlusconi comanda le coscienze con i suoi mezzi di comunicazione. Se non capite in che misura anche la vostra coscienza è soggetta a questo controllo da parte della parte politica (scusate il gioco di parole, ma ogni tanto bisogna pur divertirsi) o delle persone a cui date fiducia, bè, credo sia preoccupante. O forse no. In fondo, "occhio non vede, cuore non duole". Oppure duole, anche se non vede? A te, non ai posteri, questa sentenza.

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