giovedì 30 ottobre 2008

Riforma Gelmini

Questo modo in cui stanno andando le cose non mi piace per niente. Sinteticamente affermo che sono d'accordo che la scuola vada riformata. Però le riforme chiedono dialogo. Il dialogo richiede maturità e intelligenza, nonchè competenza in materia: tutte caratteristiche che non vedo in chi sta manifestando contro la riforma del ministro Gelmini. Vedo studenti burattini e malizia politica. Mentre scrivo mi chiedo se mi sarà concesso di dissentire come sto facendo, oppure se questi "democratici" vorranno, come loro uso, farmi la pelle.

venerdì 17 ottobre 2008

Uno deve volerlo....

... ma può sempre entrare, intrufolarsi e crescere come erba fresca tra i sassi asciutti. Accade. Non so cosa avete capito. Io sto parlando dell'amore.

giovedì 16 ottobre 2008

Mutuo

Come per molte altre faccende di natura commerciale, mi sento di sponsorizzare il vecchio adagio "ricordati che nessuno ti regala niente"! E se ti trovi una grossa differenza sullo spread che sembra che stai facendo l'affare, ti consiglio di iniziare a pensare che qualcuno l'"affare" te lo sta mettendo da qualche altra parte...
Sangue freddo nella scelta!!
No, non lo dico perchè ho avuto l'"affare"!! :)

martedì 7 ottobre 2008

Nerd side of politics: Il sistema operativo delle Democrazie

Ecco, credo che il sistema operativo di tutte le democrazie abbia le specifiche e l'implementazione della propaganda.
L'osservazione è in terminologia geek, provo ad argomantarla. Sinteticamente però, come piace a me!

Il modello democratico si basa sulla capacità dei cittadini di saper ragionare e di poter accedere a fonti di informazione che li mettano in grado di trarre delle valutazioni. Il risultato di queste valutazioni porta alla loro decisione di voto. La loro decisione di voto forma poi i termini della vita pubblica (questa frase, lo so ha un peso enorme e andrebbe argomentata; la pongo qui come un assioma ).
Si è visto, empiricamente, che la potenza dei media e la debolezza della educazione ricevuta agiscono sinergicamente indebolendo la capacità di ragionamento dei cittadini e comunque favorendo la possibilità di orientare sensibilmente le coscienze personali. Sto facendo mie parti delle argomentazioni di Al Gore, Assault on Reason.

Ora, se questo è vero mi chiedo come è possibile continuare a pensare che solo alcune persone potenti (politici, governi, corporates) abbiano questo "vizio" di orientare le coscienze tramite il loro potere mediatico. Tornando alla terminologia informatica, se ogni politico, governo, corporate è un programma informatico questo non può che girare all'interno di un sistema operativo che si chiama Propaganda. Sono i termini e le regole del gioco che le tecnologie moderne hanno reso possibili per chi è nato potente, o lo è diventato.

Quindi, non rompetemi le palle che solo Berlusconi comanda le coscienze con i suoi mezzi di comunicazione. Se non capite in che misura anche la vostra coscienza è soggetta a questo controllo da parte della parte politica (scusate il gioco di parole, ma ogni tanto bisogna pur divertirsi) o delle persone a cui date fiducia, bè, credo sia preoccupante. O forse no. In fondo, "occhio non vede, cuore non duole". Oppure duole, anche se non vede? A te, non ai posteri, questa sentenza.